Eccoci finalmente nella meravigliosa Danzica, perla del Mar Baltico. Entriamo in città attraverso la porta verde e procediamo lungo la Via Reale costeggiate di splendide abitazioni dalle facciate meravigliose, come la Casa d’oro, la Corte di Artù, il Municipio e la Fontana di Nettuno dalla quale, secondo la leggenda una notte sgorgò la vokda di Danzica, la Goldwasser.
Tutto il centro si dirama in piccole stradine pedonali, una più bella dell’altra ed ogni dove troviamo bancarelle che vendono l’oro del nord, l’ambra. Passiamo davanti a molte chiese tra cui la Chiesa di Santa Maria, la Chiesa di San Nicola e San Giovanni e la Chiesa di Santa Caterina.
Lungo il fiume, oltre alle splendide barche ormeggiate, alcune delle quali offrono anche la possibilità di fare una navigazione fino al mare, troviamo l’antica Gru ed il veccho Mulino, utilizzati ai tempi in cui Danzica era una delle più importanti città mercantili della lega anseatica.
Fuori città visitiamo prima la città di Sopoc, centro balneare a nord di Danzica, dotato del più lungo molo d’Europa e di numerosi edifici caratteristici, come la Casa Storta. Poi in macchina ci dirigiamo a nord verso la Penisola di Hel, una sottilissima lingua di terra lunga 34 km, con il mare a vista da entrambi i lati, che termina con l’omonima cittadina in cui passeggiamo in riva al mare senza negarci qualche caratteristica attrattiva come il Fokarium ed un giro in nave nella baia.