La città di Sintra deve la sua fama mondiale al Palazzo della Pena, inserito a pieno diritto nei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Questa costruzione di stile arabo, gotico, manuelino, rinascimentale, barocco è un continuo susseguirsi di torri, archi, decorazioni e colori uno più accattivante dell’altro. Non da meno è il parco che lo circonda, nel quale si possono fare lunghe passeggiate. Occorre però armarsi di pazienza, molta pazienza, se avete intenzione di entrare all’interno del palazzo, soprattutto se come noi, decidete di visitarlo ad agosto, le code  possono superare le due ore di attesa.
Di notevole interesse sono anche il Municipio, il Palazzo Nazionale e le rovine del Castello dei Mori sulla collina alle spalle della città. Se vi trovate in questa zona non potete farvi sfuggire un giro sulla vicina costa, precisamente a Cabo de Roca, il punto più occidentale del continente europeo e, come ricorda la sua stele, il luogo da cui gli esploratori portoghesi lasciavano la terra natia per gettarsi nell’immensità dell’oceano. Anche questo tratto di costa, come l’Algarve, è ricco di paesaggi mozzafiato, come ad esempio le insenature di Boca do Inferno, dove l’oceano mostra tutta la sua irruenza. 

Veduta del Palazzo della Pena Veduta di Sintra L'ingresso del Palazzo della Pena Le torri del Palazzo della Pena Il Palazzo della Pena Fontana araba Il municipio di Sintra Il Palazzo Nazionale L'ingresso Palazzo Nazionale Il Castello dei Mori Il faro di Cabo de Roca Panorama di Cabo de Roca Stele commemorativa a Cabo de Roca Boca do Inferno Il panorama da Boca do Inferno