Come tutte le città nate sull’acqua, Amsterdam gode di un fascino tutto particolare, l’intrecciarsi di canali, ponti e strade forma un intricato dedalo percorso da una moltitudine di biciclette per certi versi incredibile. Prima di buttarci a capofitto nel cuore della città, ci godiamo una visita al museo di Van Gogh, forse uno dei più bei musei mai visti, forse anche la sua collocazione in un ampio parco cittadino dove per altro sorge il Rijksmuseum.
Addentrandosi invece nel centro storico si passa per la zona di Grachtengordel, caratterizzata da quattro grossi canali, abitati da curiose case galleggianti per poi giungere nella parte più turistica e storica, Piazza Dam. Qui si affacciano numerosi edifici storici come il Palazzo Reale ed il Palazzo di Madame Tussaud. Continuando a passeggiare tra splendidi ponti e vie pedonali, come la centralissima Damrack, rimaniamo stupiti di come si susseguano vie turistiche trafficatissime con altre nelle quali sembra scomparire ogni sorta di traffico e turismo. La frenesia di alcune strade si contrappone con la tranquillità di altre, sebbene in più delle volte le une siano a stretto contatto con le altre…
Ovviamente, zone come la casa di Anna Frank, Waterlooplein, Wester Kerk, Piazza Rembrandt, il mercato dei fiori o come lo stesso quartiere a luci rosse, non sono di certo zone in cui cercare solitudine e tranquillità ma sono comunque esempi impareggiabili per storicità, architettura e stile di vita, soprattutto per quest’ultimo un esempio dello stile di vita liberale di questa città.
Per una passeggiata tranquilla si può andare nella zona dei sette ponti, caratteristici ponticelli a schiena d’asino che si susseguono uno dopo l’altro, oppure dalle parti del Ponte Magro, appena fuori dalle strade più trafficate dai turisti. Assolutamente da non perdere è il vecchio quartiere di Bejinhof, un isolato in pieno centro a cui si accede solo tramite due piccoli ingressi varcati i quali si è catapultati indietro di un paio di secoli.
Non esiste Olanda senza mulini, ed allora per godersi a pieno questa realtà bisogna per forza visitare il centro rurale di Zaanse Schans dove ancora rimangono le tradizioni del passato dei mulini a vento, dei mestieri di una volta e delle botteghe degli zoccoli.